Schio – Betlemme: l’amicizia continua

Continua il ponte di solidarietà e amicizia tra gli studenti del Garbin e la scuola Paolo VI di Betlemme. Nonostante le difficoltà e la situazione geopolitica non tranquilla, Tatiana Rubini e Ketty Pietrobelli dell’Associazione Il Filo, che abbiamo incontrato durante il progetto GARBIN SOLIDALE, sono partite per la Terra Santa per continuare la formazione del personale della scuola di Effetà e portare supporto alle suore e ai bambini. Da lì hanno inviato, via facebook, comunicazioni alla classe IV CC su Roha, la bambina che il nostro Istituto ha a cuore attraverso il supporto a distanza realizzato con l’attività di vendita delle torte dello scorso anno.
Suor Piera ci fa sapere, tramite Tatiana, che Roha sta bene, nonostante i problemi con il processore-protesi che ha dovuto cambiare, ora é impegnata nel nuovo percorso di riabilitazione acustica. Ci saluta e augura buon anno scolastico.
Da qui per loro un pensiero di bene e felicità e un grazie all’Associazione Il Filo che facilita le comunicazioni tra la nostra scuola e il centro Effetà. Inseriamo le foto che sono state inviate con un grande abbraccio a Roha!

Y. D’Autilia

Roha Tatiana e suor Piera

Roha Tatiana e suor Piera

Roha

Roha


Per Saperne di più: La palestinese Roh’a adottata dal “Garbin” – Ponte Schio-Betlemme


Lettera da Lions Kairós

Gent.mo Dirigente Prof.ssa Marina Maino,

mi permetto di disturbarla per ringraziarla infinitamente per quanto Lei e il suo Istituto avete fatto per il progetto Lions Kairós, principalmente coadiuvati dalla grande professionalità e dedizione al servizio dimostrati dall’Insegnante Ylenia D’Autilia.

Lions KairósI risultati ottenuti sono stati davvero straordinari: dal bellissimo video (già pubblicato anche sul sito del progetto Kairós e sulle pagine collegate al progetto esistenti su Facebook) alla “potente” notizia dell’adozione della ragazzina a Betlemme, come ho avuto modo di leggere sull’articolo apparso sul Giornale di Vicenza, cosa che finora non ci era mai successa.

Il valore del lavoro svolto e dei risultati ottenuti è davvero importante e ci permetteremo di utilizzare il vostro esempio al fine di coinvolgere quanti più Istituti Superiori possibili in Italia.

Ci auguriamo quindi Le faccia piacere sapere che Lei e tutto il suo staff rappresentate per il nostro prKairòsogetto un magnifico punto di partenza per i ragazzi che ne usufruiranno anche in altri Istituti Superiori e che, grazie al vostro seme, faranno germogliare in tante altre Scuole bellissimi esempi di condivisione, inclusione e rispetto verso il Valore di qualsiasi Persona, al di là di ogni singola condizione.

Pregandola di estendere il nostro GRAZIE anche all’Insegnante Ylenia D’Autilia e a tutti i ragazzi coinvolti, con sincera stima, le porgo anche a nome di tutto il nostro gruppo i più cordiali saluti.

Per Lions Kairós, Erasmo Gastaldello

Concorso “nella banca che vorrei… fare”

Nella Banca che vorrei - Logo

Nella Banca che vorrei

Gli studenti della classe 4°BC dell’indirizzo commerciale, sede di Schio, hanno vinto il Concorso promosso dalla Banca San Giorgio Quinto valle Agno, nella sezione video, dal titolo “Ti faresti socio di una Banca di Credito Cooperativo? E perché?” I ragazzi del team, coordinati dalla prof.ssa Sacco Alessandra, sono riusciti a sbaragliare la concorrenza di 67 istituti appartenenti alla provincia di Vicenza e Padova, con un video dal titolo “La banca che conta” che mette in risalto la mission e i valori fondanti delle Banche di Credito Cooperativo.

Complimenti agli studenti e in particolare al nostro videomaker Marchesini Filippo!

La premiazione della classe avverrà domenica 17 maggio durante l’assemblea dei soci della banca in programma al Palazzetto dello Sport di Breganze.

Ci sembra importante riportare la motivazione espressa dal CdA che ha selezionato la nostra classe quale vincitrice del concorso:

“Per aver realizzato una presentazione video che esalta l’attenzione che il Credito Cooperativo rivolge ai giovani soci nel sostegno a famiglie, imprese e territorio”.


“La Banca che conta” – Istituto Garbin di Schio (VI)


Tutti a Casa?

Il Garbin laboratorio di accoglienza e integrazione

TUTTI A CASA?, MOSTRA e DOCUFILM, sono il risultato finale di un progetto omonimo che ha visto coinvolte le classi V del settore commerciale dell’ IPS G.B. GARBIN e la classe VLD del LICEO ZANELLA di Schio, sviluppato per affrontare la tematica concernente la situazione dei rifugiati. Si è focalizzata l’attenzione sulla conoscenza dei contesti di origine, sulla loro specificità giuridica, sulla presenza – condizione di vita – rapporto con la comunità scledense e le associazioni che li supportano, attraverso la relazione diretta sia con professionisti e operatori che si occupano di tutela e accoglienza di rifugiati, sia con i rifugiati stessi, in collaborazione con l’Associazione scledense IL MONDO NELLA CITTA’.

Manifesto TUTTI A CASA?

Manifesto TUTTI A CASA?

La mostra TUTTI A CASA? dice con gli occhi degli studenti dell’IPS G.B. Garbin e del Liceo Zanella le infinite declinazioni in cui il bisogno di essere e sentirsi a casa si traduce, con gli scatti di Tatiana Rubini i gesti dell’incontro tra mondi diversi che tentano di trovare un modo per conoscersi e abitarsi, con la matita di Kouassi Krou la delicatezza e la forza di chi sta cercando una nuova vita.

Il docufilm TUTTI A CASA? dice l’autenticità dell’incontro tra i rifugiati e gli studenti del Laboratorio video, la voglia e la fatica di fare spazio all’altro, fornisce un punto di vista sulla quotidianità, regala un pezzo della propria vita e del proprio modo di guardare al mondo. Curiosità, empatia, criticità danno forma ad un percorso che parla di una società che ha bisogno di momenti di confronto e conoscenza per aprire uno spazio reale al rispetto dei diritti umani e all’accoglienza.

TUTTI A CASA? dice che qualsiasi uomo sulla terra ha il diritto di essere accolto e di trovare un luogo da chiamare casa.

L’ INAUGURAZIONE a cui siete tutti invitati avrà luogo il 29 MAGGIO 2015 alle ore 18.30. Apertura dal 29 maggio al 4 giugno: tutti i giorni 16.00-18.00, sabato 16.00-19.00, domenica 10.00-12.30 e 16.00-19.00. Palazzo Toaldi Capra Spazio Espositivo – via Pasubio, 52 – Schio.

Laboratorio video: Avdija Barije, Bettini Federico, Casarotto Ilaria, Cortiana Marco, Cunegato Martina, Dalla Costa Alex, Demiri Aida, Labozzetta Paula Lucia, Marangoni Giovanni, Spillare Vanessa, Stefani Noemi, Vanzo Monica e Zito Veronica.

Per la realizzazione del DOCUFILM: coordinatore GIUSEPPE DE MOLA, de “Il mondo nella città” per il soggetto, TATIANA RUBINI per le riprese e GIOVANNA BOZZO per il montaggio.

invito TUTTI A CASA

Invito: TUTTI A CASA?

Non dalla guerra – Resoconto finale

L’istituto professionale Garbin, nelle sue due sedi di Thiene e Schio, si è mobilitato per sostenere il progetto Non dalla guerra presentato agli alunni da Tommaso Carrieri, membro fondatore dell’associazione. Non dalla guerra ha un obiettivo temerario e insieme possibile: quello di realizzare una serie di interventi in zone di conflitto per migliorare la vita dei civili ripristinando servizi fondamentali alla vita di una comunità e, insieme, informare e sensibilizzare i cittadini italiani, rendendo note le problematiche di chi nella guerra ci vive.

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Non dalla guerra – Sede di Thiene

Per quanto riguarda la sede di Schio, gli studenti di 4 BC dei Servizi Commerciali, colpiti da quanto ascoltato e mossi dal desiderio di partecipare attivamente, hanno deciso di proporsi come classe capofila per pianificare e organizzare una raccolta fondi da destinare al progetto, scopo: sostenere una scuola in Giordania che possa accogliere 30 bambini siriani fuggiti con le loro famiglie e assicurare loro un programma di studi di 5 anni. Le classi 1AP, 1AS, 1AC e 1AM della sede di Thiene si sono anch’esse mobilitate in contemporanea dando vita ad una gara di solidarietà che le ha viste coinvolgere tutte le altre classi.

Torte... torte... torte

Torte… torte… torte – Sede di Schio

Torte, pasticcini e biscotti sono stati distribuiti in cambio di offerte a studenti, professori, personale ATA e dirigenza, per sei settimane consecutive in un giorno stabilito.
L’importo che gli studenti hanno raccolto è stato di 415 euro, nella sede centrale, e 166 euri nella sede di Thiene, per un totale di 581 euro: un piccolo contributo per raggiungere i 115.000 euro prefissati per poter realizzare il programma nella convinzione che i grandi risultati si raggiungono sempre a partire da piccoli passi e che ciascuno può metterci del proprio per rendere il mondo un luogo migliore.