Mercato Rinascimentale Europeo 2016

Formazione professionale, partecipazione alla vita del territorio, collaborazione con aziende ed enti pubblici, esperienza ‘sul campo’; anche quest’anno l’istituto Professionale Statale “Garbin” di Schio e Thiene partecipa alla manifestazione del Mercato Rinascimentale di Thiene il 1-2 Ottobre nella sezione “Contrada delle arti e dei mestieri”.

Le ragazze delle classi 4^ e 5^ dell’indirizzo Moda della sede di Thiene, con la prof.ssa Stefania Russo, si presenteranno in vesti rinascimentali con “il banchetto della sarta” e daranno dimostrazione pratica della loro abilità nelle antiche, ma sempre attuali e intramontabili, arti della sartoria!

Tratto da Altovicentinonline.it

1 2 ragazze-moda-al-mercato-rinascimentale


“Il banchetto della sarta” del Garbin è stato protagonista a Thiene, sabato 1 ottobre  e domenica 2 ottobre, del Mercato Rinascimentale nella sezione “Contrada delle arti e dei mestieri”.

Le ragazze delle classi 4^ e 5^ dell’indirizzo Moda della sede di Thiene, con la prof.ssa Stefania Russo, si sono presentate in vesti rinascimentali  e hanno dato dimostrazione pratica della loro abilità nelle antiche, ma sempre attuali e intramontabili, arti della sartoria!

russo-2

30 modi per dire umano

Collocato all’interno degli eventi del tema culturale dell’Amministrazione Comunale scledense, grazie all’apporto fondamentale della Società Filosofica Italiana Sezione Vicentina, nella persona del Presidente Prof. Di Cintio, alla collaborazione tra gli Istituti Superiori Zanella e Garbin e da un progetto nato e strutturato all’interno della realtà del Lions Kairos, domenica 29 maggio alle ore 20.30 si svolgerà, nello Spazio Espositivo del Lanificio Conte di Schio, l’evento pubblico 30 MODI PER DIRE UMANO, sviluppato per affrontare la tematica concernente la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Gli studenti sono stati coinvolti incontrando una pluralità di figure dell’ambito culturale, sociale e professionale vicentino per trattare nel dettaglio il tema plurisfaccettato, complesso e, a tratti, contraddittorio dei diritti umani, della loro codificazione e applicabilità.
Gli studenti hanno poi svolto una riflessione collettiva sul significato dei 30 articoli della Dichiarazione dando vita ad una mostra costituita da 30 sedie, ciascuna metafora e concretizzazione visiva e concettuale dell’articolo corrispondente: sedie di scuola come simbolo della cultura della pace, dell’impegno sociale, della corresponsabilità e della responsabilità che non possono non nascere nei contesti educativi preposti allo sviluppo della personalità individuale e della partecipazione sana e consapevole alla vita collettiva della comunità.
Parallelamente una parte degli studenti hanno lavorato alla realizzazione di un piccolo spettacolo teatrale attraverso un laboratorio gestito e curato dall’attore e regista Mirko Artuso, personalità di spicco del panorama intellettuale italiano, in collaborazione con la Fondazione Teatro Civico di Schio.
L’ INAUGURAZIONE avrà luogo il 29 maggio 2016 alle ore 20.30 presso il Lanificio Conte di Schio e prevederà la visione della MOSTRA, la messa in scena dello SPETTACOLO TEATRALE e la PROIEZIONE VIDEO del percorso svolto, grazie alla collaborazione con il dott. Tobia Campana.
Apertura dal 30 maggio al 4 giugno: tutti i giorni 16.30-18.30. Ringraziamo il Comune per la concessione degli spazi del Lanificio Conte.

30 modi per dire umano

30 modi per dire umano


Rassegna Stampa:

– Il Giornale di Vicenza – Altovicentinonline.it

Cucire Ponti: esperienza di incontri

Si è conclusa mercoledì 27 aprile la mostra Cucire Ponti-Popoli in cammino. È stato un gran regalo poter lavorare con persone piene di entusiasmo e sensibilità. Se l’obiettivo prefissato è stato quello di unire realtà diverse, creare spazi di dialogo, dare vita ad un tappeto immaginario sul quale sedersi, guardarsi negli occhi e condividere esperienze, ebbene il risultato è stato pienamente raggiunto. Cucire Ponti è stato un luogo di incontri: i ragazzi del Garbin insieme a quelli del Liceo Classico su un prato durante un sabato mattina luminoso e primaverile a chiaccherare di ricordi e di futuro con i rifugiati de Il mondo nella città; professionisti del settore che hanno parlato nelle classi di legislazione, di esperienze, problematizzando e mettendo in discussioni frasi fatte e stereotipi, Isman e il suo vissuto; Valentina e la sua creatività; le mani di chi ha raccontato la propria storia assemblando e cucendo stoffe; Renata e la sua fede incrollabile nell’importanza dell’affermazione dei diritti; il pubblico numeroso nonostante la pioggia; Tobia e la sua capacità di raccontare per immagini la possibilità di intessere relazioni; Ismail sorridente e solare.

13087508_10204564941162984_5243033782490780326_nUn grazie grande va a chi si è impegnato nell’allestimento non facile della mostra: Anna Cannizzaro e Martina; Anna, Milena e Silvia di VCC; Sara di VBC; Denise di II CA; Valentina Piccoli, nostra ex studentessa e tutto il gruppo de Il mondo nella città. Grazie per il vostro tempo e per il vostro affetto.

11140757_10204564984724073_5051750572934392105_n“…Siamo legati l’uno all’altro da un invisibile filo rosso, dice una leggenda cinese, il filo può allungarsi, tendersi, annodarsi, ma mai verrà spezzato e alla fine ci condurrà alle persone che siamo destinati a incontrare. Noi siamo stati destinati ad incontrarci.”  – Ylenia D’Autilia13087318_10204565021204985_5123660104915337661_n