Referendum costituzionale? SI o NO?

Referendum costituzionale? Gli studenti del Garbin sono pronti a scegliere tra il SI e il NO.
Il 26 Novembre scorso le classi Quinta DMa e Quinta EMT della Sede di Schio si sono riunite in aula magna per assistere ad un incontro informativo sul Referendum Costituzionale, tenuto dal professor Giorgio Ebalginelli, docente di Diritto ed Economia dell’Istituto.
In un’ampia ed articolata introduzione, il professor Ebalginelli ha illustrato agli alunni la storia della Nostra Costituzione e ha preso in esame i punti principali sui quali essa si basa.referendum

Quindi, avvalendosi di una puntuale ed efficace presentazione grafica, ha mostrato agli alunni i cambiamenti che verrebbero applicati alla Costituzione e ad alcuni Organi politici italiani, se la maggioranza degli elettori si pronunciasse per il SI.

Il relatore ha richiamato l’attenzione degli studenti soprattutto sul significativo cambiamento che subirebbe, nella sua composizione, il Senato con l’ipotetica vittoria del SI, e sulle conseguenze del superamento dell’attuale bicameralismo paritario di Parlamento e Senato.

Durante la spiegazione, il professore non ha preso alcuna posizione: è apparso evidente che era suo preciso intento non voler influenzare in alcun modo gli alunni, ma solo informarli, ed è riuscito a farlo con competenza e precisione, dei cambiamenti che prevede la riforma costituzionale sulla quale si andrà a votare il 4 dicembre.

Al rientro in classe, gli studenti si sono spontaneamente confrontati tra loro: pareri divergenti, ma comune l’idea che sia stata una buona occasione per conoscere, comprendere e riflettere, una base per andare a votare con maggior consapevolezza e coscienza di cittadini responsabili.

Aleksandar Nesic, classe 5 DMa.

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2016

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Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2016 – Progetto grafico Prof.ssa Laura Croce


Fra i vari progetti di Educazione alla legalità attivati dall’istituto, quello per celebrare LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, (la 17 quest’anno) presenta una valenza particolare: non si tratta solo di fare memoria, (Giornata della Memoria, Giornata del Ricordo) …ma di mettersi personalmente in gioco. Per eliminare un male, una piaga del tempo che si vive, bisogna porsi come soggetti attivi e per essere tali, bisogna acquisire conoscenza, consapevolezza, senso di responsabilità civile.

Fin dal 1999, il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Lo ha decretato, con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal nella Repubblica Dominicana sotto la durissima dittatura di Trujillo. Esse, mentre si recavano a visitare i loro mariti in prigione per motivi politici, il 25 novembre 1960, furono catturate, torturate, uccise, e gettate con la loro auto in un burrone da agenti del servizio di informazione militare. La loro colpa, e quella dei loro mariti, era stata l’opposizione attiva al regime di Trujillo.
La risoluzione dell’ONU è una chiara dimostrazione della gravità di un fenomeno di profonda inciviltà che, purtroppo, investe indistintamente tutto il mondo, sia pure per aspetti diversi.
Secondo dati ONU, il 70% del miliardo di persone che vive sotto la soglia di povertà, appartiene al sesso femminile. Si tratta di una doppia violazione dei diritti umani, la violazione costituita dall’estrema povertà e quella della violenza subita.

Prof.ssa Manuela Borriero

Spazi e linee di confine

Sabato 19 novembre noi della classe, 1^AS, siamo andati a vedere la mostra fotografica “Spazi e linee di confine”, allestita presso Palazzo Fogazzaro, con la nostra insegnante di Lettere, prof.ssa Borriero.img-20161124-wa0026

La mostra è esposta su due piani, in dodici sale. Nelle foto sono raccontate le linee di confine naturali come quelle che dividono e distinguono il cielo e la Terra, il cielo e il mare e il mare e la terra. Sono ritratte le grandi distese deserte, ad esempio la Lapponia, e raccontate le differenze tra le varie città, e le diverse zone di una stessa città.

Grande spazio è riservato ai “confini” che talora dividono gli uomini nel mondo: i muri, i reticolati, le guerre, l’emarginazione sociale.visita

E’ stata un’esperienza stato molto interessante, anche perché la nostra professoressa è riuscita a ‘procurarci’ una guida, molto preparata e competente nell’ambito della fotografia: il sig. Tomiello, Presidente del circolo fotografico scledense. Ci ha accompagnato, di sala in sala, aiutandoci a cogliere le suggestioni più significative dei paesaggi e dei ritratti proposti, segnalandoci gli accorgimenti tecnici più importanti. Tutta la mia classe è risultata entusiasta e contenta di aver visto immagini tanto belle, scattate con una semplice macchina fotografica. Credo che per trasmettere certe emozioni attraverso una foto ci vogliano molta professionalità ed esperienza.img-20161119-wa0007

Una speranza che voglio esprimere è che ci sia la possibilità anche nei prossimi anni di andare a visitare alcune mostre territoriali che spieghino e raccontino le varie diversità tra i Paesi del mondo.

Maria Pozza – classe 1AS

Scuola Aperta 2016/17

SCUOLA APERTA
per
capire cosa e come si impara
visitare ambienti e laboratori
parlare con docenti e studenti
chiarire dubbi e incertezze
scegliere con consapevolezza

SCHIO
Via Tito Livio 7 tel. 0445523072
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Servizi Commerciali
Servizi Socio-sanitari

SABATO 17 DICEMBRE 2016 ore 17.00-19.30

SABATO 28 GENNAIO 2017 ore 17.00-19.30

Visite guidate su appuntamento a dicembre e gennaio
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THIENE
Via Rasa 6 tel.0445 366277
Manutenzione e Assistenza Tecnica
Produz. Industr. e Art. MODA
Servizi Commerciali
Servizi Socio-sanitari

DOMENICA 18 DICEMBRE 2016
ore 10.00-12.00 e 14.30-17.30

SABATO 21 GENNAIO 2017 ore 14.30-17.30

Visite guidate su appuntamento a dicembre e gennaio