Le prime dell’IPS “Garbin” in Comune

IPS Garbin in comune a Thiene

IPS Garbin in comune a Thiene

Sono quasi 160 gli alunni delle classi prime dell’IPSIA “Garbin” di Thiene che hanno dedicato la giornata di oggi alla visita della città e dei suoi luoghi più significativi, accompagnati dai loro docenti.
Il percorso nel cuore di Thiene è stato voluto dalla dirigente, Marina Maino e coordinato dal prof. Federico Canale, con l’obiettivo di permettere ai ragazzi di conoscere la città che li ospiterà per i prossimi cinque anni di studio, visto che la maggior parte di loro viene da fuori Thiene.
Una novità assoluta per l’Istituto “Garbin”.

Nell’ambito della visita alla città non poteva mancare la sosta in Municipio, dove sono stati ricevuti nella sala Consiliare dal Sindaco, Giovanni Casarotto e dal Presidente del Consiglio Comunale, Bruno Binotto.
Nel saluto di benvenuto il Presidente del Consiglio, Bruno Binotto, ha esortato i ragazzi ad approfittare di questi anni di studio, in cui i giovani hanno vicino le famiglie e le istituzioni: “L’impegno – ha detto – è il modo migliore per prepararvi alle sfide della vita e del mondo del lavoro”.
La parola è passata quindi al Sindaco, Giovanni Casarotto: “La vostra visita è una bella novità – ha dichiarato – e giunge in un momento in cui la vicinanza dell’Amministrazione Comunale al mondo della scuola superiore thienese è molto stretta. L’incontro con i ragazzi delle prime superiori è un’esperienza significativa che è da rilanciare anche in futuro. Avete molte potenzialità e il mio invito è quello di mettere a frutto i vostri “talenti” per il bene della società, oltre che vostro“.
Prima dello spazio riservato alle domande rivolte dagli alunni, la dirigente, Marina Maino, ha sottolineato che la città offre molti servizi di cui i giovani usufruiranno in questi anni di frequentazione a Thiene per lo studio: “E’ bene saper muoversi nella città in cui verrete ogni giorno e che sarà, per voi, un po’ come la vostra seconda casa. E’ giusto essere consapevoli di dove si vive e conoscere chi l’amministra”.
La dirigente Maino ha poi ringraziato il Sindaco per la collaborazione importante e per l’attenzione che l’Amministrazione Comunale sta accordando alla riqualificazione dell’edilizia scolastica in supporto alla Provincia e, nello specifico, per la messa a disposizione gratuita del “Garbin” degli spazi all’ex Nordera, dove ora si trovano alcune nuove aule di cui l’IPSIA aveva necessità.
L’IPSIA “Garbin” di Thiene conta 464 alunni, provenienti da un vasto ambito che si estende da Asiago a Castelgomberto e quest’anno ha sei classi prime. Sono quattro gli indirizzi proposti dall’Istituto: Manutenzione, Moda e Servizi Commerciali, a cui si aggiunge da quest’anno il nuovo indirizzo Socio-Sanitario.
Il 70% della popolazione scolastica viene da fuori Thiene e il 23% è di origine straniera.

di Redazione Thiene on line

Inizia il nuovo anno scolastico 2014-15

Il sindaco di Thiene Casarotto scrive ai dirigenti

Il Sindaco di Thiene Giovanni Casarotto

Ha preso carta e penna e venerdì il sindaco Giovanni Casarotto ha scritto a tutti i dirigenti scolastici degli Istituti della città di Thiene.
‘L’anno scolastico che sta per iniziare si annuncia ancora una volta impegnativo per le note difficoltà nelle quali la Scuola italiana continua a dibattersi e per i pesanti tagli che penalizzano, ormai da molti decenni – scrive il sindaco – il mondo dell’educazione e della scuola. Nonostante questo sono certo che, assieme al Corpo Docente, saprete assicurare ai nostri giovani quella formazione scolastica ed umana che costituisce una straordinaria ricchezza del nostro Paese, tanto da essere riconosciuta e valorizzata soprattutto all’Estero’.

Il sindaco conclude, poi, la lettera confermando la piena disponibilità dell’Amministrazione Comunale a collaborare insieme per l’ importante, condiviso obiettivo di accompagnamento dei giovani e di presenza costante e reale al loro fianco.
In questo “contesto di disponibilità e di accompagnamento” si inserisce anche la visita al Municipio delle classi prime dell’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato “G. B. Garbin” di Thiene che saranno ricevute in Sala Consigliare dal sindaco Casarotto e martedì alle 11.
Proprio quest’anno il “Garbin”, che ha la sua sede centrale a Schio, parte con un centinaio di studenti in più rispetto il precedente anno scolastico: solo nella sede di Thiene domani i cancelli di via Rasa si apriranno per ben ventun classi – sei prime, quattro seconde, quattro terze, quattro quarte e tre quinte – capitanate dalla preside, dottoressa Marino Maino, e dal suo nuovo “vicario” per la sede thienese, il prof. re Federico Canale.

S.P. – Da Thieneonline

L’Ipsia “Garbin” a fianco di don Ciotti

… ricordando la sua visita nel 2002.

Al presidente di “Libera” arrivano la solidarietà e l’affetto dell’intero Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato “Garbin” di Schio, capeggiato dalla preside Marina Maino.
Solidarietà che arriva dopo che è stato svelato che un capomafia del calibro di Totò Riina un anno fa, di questi tempi, viene intercettato mentre, dialogando col “collega” pugliese Lorusso durante le ore d’aria nel carcere milanese di Opera, proferisce minacce di morte contro don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di “Libera”, da lui paragonato ad un altro sacerdote antimafia, don Pino Puglisi, ucciso da “cosa nostra” a Palermo nel 1993 e proclamato beato dalla Chiesa nel maggio 2013.

Tantissime le manifestazioni di solidarietà giunte a questo prete di periferia dal mondo delle istituzioni attraverso la figura del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal mondo della Chiesa italiana attraverso la presidenza della CEI.
Il 28 maggio 2002 anche l’Ipsia “Garbin” aveva ospitato don Luigi in un’assemblea all’interno di un progetto sulla sicurezza, legalità e giustizia e la sua dedica ai giovani studenti è, dopo dodici anni, ancor oggi visibile appena si entra nell’Istituto Professionale scledense.
‘Oggi il “Garbin” è particolarmente sensibile a queste problematiche – spiega la preside Maino – tanto che anche lo scorso anno scolastico 2013-2014 sono state attivati dei progetti ad hoc e si è collaborato attivamente con “Libera”. Alcuni ragazzi sia di Schio che di Thiene hanno fatto dei soggiorni di più giorni in ambito di un progetto inteso a valorizzare la legalità e la lotta contro la mafia, anche con il sostegno economico del Comitato dei genitori’.
La professoressa Marina Maino ha voluto subito far sentire la sua vicinanza a don Ciotti scrivendo in questi giorni una lettera di vicinanza al fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera” che verrà consegnata direttamente dal prof. di Religione, Sandro Pozza, domenica prossima, 7 settembre, quando vedrà don Ciotti atteso a Padova in piazza della Frutta all’interno dell’iniziativa “Cena gratuita e per tutti”. ‘Don Ciotti è un prete di periferia – ribatte il prof. Pozza – e questa è la Chiesa
che piace a papa Francesco e che mi piacerebbe raccontare ai miei alunni durante quest’anno scolastico’.

di redazione Thiene on line