Non dalla guerra

Anche il Garbin in prima linea. L’istituto professionale Garbin, come già fatto precedentemente con l’Istituto Effetà di Betlemme, si sta attualmente mobilitando per sostenere il progetto Non dalla guerra presentato agli alunni da Tommaso Carrieri, membro Caritas. Non dalla guerra ha come obiettivo quello di realizzare una serie di interventi in zone di conflitto, più o meno conosciute, per migliorare la vita dei civili e informare e sensibilizzare i cittadini italiani, attraverso i racconti diretti di chi le ha visitate. In risposta a questo incontro, colpiti da quanto ascoltato e mossi dal desiderio di partecipare attivamente, gli studenti di 4 BC dei Servizi Commerciali hanno deciso di proporsi come classe capofila per pianificare e organizzare una raccolta fondi da destinare al progetto. Lo scopo è quello di sostenere una scuola in Giordania che possa accogliere 30 bambini siriani fuggiti con le loro famiglie e assicurare loro un programma di studi di 5 anni. Si mira a educare i bambini e a far acquisire loro abilità e competenze scolastiche, un maggiore benessere psicosociale e ridurre di conseguenza lo stress dall’aver vissuto direttamente la guerra. Ridurrà inoltre il rischio che i bambini possano essere sfruttati o costretti al lavoro minorile, oltre che fornire un contesto sano e positivo dove trascorrere gran parte della giornata.

Per sostenere Non dalla guerra l’Istituto Garbin che si distingue per un progetto interno, il GARBIN SOLIDALE, dedicato interamente alla conoscenza delle attività di volontariato, cittadinanza attiva e promozione dell’integrazione e alla realizzazione di azioni concrete di aiuto, ha deciso di raccogliere i fondi mediante la distribuzione, all’interno della struttura, di torte preparate dagli alunni. L’importo che gli studenti andranno a incassare sarà un piccolo contributo utile per il raggiungimento della quota di 115.000 euro prefissati per poter realizzare il programma nella convinzione che i grandi risultati si raggiungono sempre a partire da piccoli passi e che ciascuno può metterci del proprio per rendere il mondo un luogo –                    Cristina Costa, Ylenia D’Autilia


Garbin solidale (2) NON DALLA GUERRA


Garbin solidale (3) NON DALLA GUERRA


Garbin solidale (5) NON DALLA GUERRA


M’illumino di meno 2015

Giornata del Risparmio Energetico – “M’illumino di meno”

M'illumino di meno

M’illumino di meno

Venerdì 13 febbraio 2015 si celebra la decima edizione di “M’illumino di Meno”, la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2.
Anche il nostro Istituto ha aderito all’invito di rispettare un simbolico “silenzio energetico” nella giornata del 13/02/2015, dalle 18 alle 19,30, in nome della sostenibilità.
Tutte le componenti in indirizzo sono invitate, per quanto possibile, ad utilizzare SEMPRE in modo strettamente necessario gli utilizzatori elettrici (luci, PC, stampanti, termoconvettori, ecc.) così da ridurre il consumo di energia elettrica e contribuire alla diminuzione del riscaldamento globale.
Di seguito elenco alcune azioni da attuare durante la giornata di venerdì 13 febbraio e, mi auguro, anche negli altri momenti dell’attività scolastica e non:
spegnere le luci nei locali non frequentati (corridoi, aule a ricreazione, laboratori e aule speciali);
posizionare al minimo i ventilatori dei termoconvettori nelle aule e in generale nei locali dopo le prime ore di presenza;
ridurre l’uso di stufette elettriche;
spegnere PC e stampanti non utilizzati, non lasciando in stand by gli apparecchi elettronici
se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
Ognuno potrà prendere visione dell’iniziativa consultando il sito http://caterpillar.blog.rai. e aderirvi personalmente mandando una mail all’indirizzo: millumino@rai.it.
Considerate le scelte di politica ambientale attuate nel nostro istituto, confido in una sentita partecipazione all’iniziativa di tutte le componenti scolastiche.

L’Ipsia Garbin si confronta con l’Olocausto

L’Ipsia Garbin si confronta
con l’Olocausto

SCHIO.  l’Ipsia Garbin celebra la giornata della Memoria.
Per non dimenticare gli orrori dell’Olocausto gli studenti dell’istituto professionale, coordinati dalle docenti di lettere Manuela Borriero e Lucia Grigolo, hanno ascoltato la testimonianza dello storico Bortolo Brogliato e fatto alcune considerazioni sui tragici fatti del passato confrontandoli con l’attualità.
“Ognuno di noi ha la responsabilità di edificare una nuova umanità- commenta uno studente- Dobbiamo cominciare dal luogo in cui ci troviamo ad operare e vivere, con le persone che abbiamo accanto, dobbiamo rispettare e promuovere. I cattivi non sono gli altri, i cattivi siamo noi se non riconosciamo la dignità di ogni creatura umana, se non rispettiamo i suoi diritti uguali ai nostri. Dobbiamo cominciare quì e adesso: questo è fare memoria”.

26 gennaio 2015 - Giorno della memoria - Incontro con Bortolo Brogliato

26 gennaio 2015 – Giorno della memoria – Incontro con Bortolo Brogliato

Un plauso alle riflessioni degli alunni è stato fatto anche dalla preside Marina Maino.
“Sono convinta che anche da questi messaggi, la scuola possa essere per gli studenti esempio di vita reale, non distaccata dall’attualità, che sa cogliere gli aspetti positivi ed evidenziare quelli negativi per non ripeterli”.

Sara Panizzon
Foto e articolo tratti da il Giornale di Vicenza

La palestinese Roh’a adottata dal “Garbin”

A fine novembre si era scatenata nella sede scledense dell’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) “Garbin” una vera e propria gara di solidarietà su iniziativa della classe 4CC, per il progetto “Garbin Solidale”: era possibile acquistare delle fette di torta per supportare il sostegno a distanza di un bambino audioleso della scuola “Effetà” di Betlemme.

i-colori-della-palestina-sul-volto-di-una-bambinaE da Betlemme destinazione Schio è partita il 7 gennaio una speciale lettera di ringraziamento a firma di suor Pierluigina Carpanedo dell’Istituto “Effetà Paolo VI”, una scuola specializzata per la rieducazione audiofonetica dei bambini audiolesi residenti nei Territori Palestinesi. ‘Shukran! Un saluto affettuoso e un grazie da tutti noi di Effetà – ha esordito suor Carpanedo -. Con sorpresa e gioia abbiamo ricevuto il bonifico da Voi generosamente donato per la Vostra piccola amica. A tutti un riconoscente grazie. Questo gesto, per noi “dono”, ci ha profondamente commosse. Il nostro ringraziamento diventa per Voi ricordo e preghiera, per noi si tramuta in collaborazione, solidarietà e amicizia. Quanto da Voi offerto va in aiuto alla famiglia garantendo così la frequenza scolastica alla Vostra piccola amica. Qui la situazione è sempre molto precaria sia sul piano politico – sociale che economico. A scuola cerchiamo di donare oltre alle conoscenze scolastiche, serenità e gioia quale alternativa alla vita non sempre serena di casa’. A tutti, conclude la religiosa, ‘un abbraccio caloroso e affettuoso da tutti noi con un ricordo presso la grotta di Betlemme’.

E la bambina adottata agli studenti scledensi si chiama Roh’a, ‘una bellissima bambina di otto anni con sordità bilaterale gravissima. All’età di due anni ha subito l’intervento dell’impianto cocleare con l’aiuto economico di una associazione araba – ci spiega suor Pierluigina -. Con il supporto giornaliero della logopedista ha imparando ad ascoltare e a parlare: è molto brava, interagisce con vivacità e molta serenità. Dà molte soddisfazioni alle educatrici e alla mamma che gioisce nel sentirla parlare. Appartiene a una famiglia molto numerosa di cui lei è l’ultima arrivata. Ha due fratelli già sposati ed è zia di due nipotini. I suoi genitori vivono e sostengono la famiglia in modo molto precario’.

‘Un’azione per quanto piccola lascia sempre un’impronta’ – aveva spiegato nella genesi di questa nobile iniziativa la Dirigente del “Garbin”, Marina Maino -; spero che questa bella iniziativa proposta dagli studenti di 4CC possa trovare il consenso di molti e abbia notevole successo grazie alla collaborazione e sensibilità di tutti’.

E la sensibilità non si è fatta attendere e il sorriso di Roh’a ce lo conferma. Alla faccia di chi dice che i ragazzi non sono maestri di integrazione e di educazione alla diversità.

da Thieneonline.it di Sandro Pozza

Eccellenze al Garbin

Sabato 20/12/2014 alle ore 11:00, presso la Sede Centrale dell’IPS “G.B.Garbin”di Schio, si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio per l’anno scolastico 2013 / 2014.

La scuola, tramite la Dirigente Scolastica prof.ssa Marina Maino, ha voluto premiare ventiquattro studenti meritevoli che si sono distinti per impegno, profitto, comportamento, capacità di mettere a frutto le competenze, riuscendo così ad ottenere pagelle degne di esempio.

L’evento è stato allietato dall’esibizione canora dell’alunna Maria Pietribiasi, accompagnata dai suoi compagni di classe.

Paola Pianegonda