Non dalla guerra – Resoconto finale

L’istituto professionale Garbin, nelle sue due sedi di Thiene e Schio, si è mobilitato per sostenere il progetto Non dalla guerra presentato agli alunni da Tommaso Carrieri, membro fondatore dell’associazione. Non dalla guerra ha un obiettivo temerario e insieme possibile: quello di realizzare una serie di interventi in zone di conflitto per migliorare la vita dei civili ripristinando servizi fondamentali alla vita di una comunità e, insieme, informare e sensibilizzare i cittadini italiani, rendendo note le problematiche di chi nella guerra ci vive.

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Non dalla guerra – Sede di Thiene

Per quanto riguarda la sede di Schio, gli studenti di 4 BC dei Servizi Commerciali, colpiti da quanto ascoltato e mossi dal desiderio di partecipare attivamente, hanno deciso di proporsi come classe capofila per pianificare e organizzare una raccolta fondi da destinare al progetto, scopo: sostenere una scuola in Giordania che possa accogliere 30 bambini siriani fuggiti con le loro famiglie e assicurare loro un programma di studi di 5 anni. Le classi 1AP, 1AS, 1AC e 1AM della sede di Thiene si sono anch’esse mobilitate in contemporanea dando vita ad una gara di solidarietà che le ha viste coinvolgere tutte le altre classi.

Torte... torte... torte

Torte… torte… torte – Sede di Schio

Torte, pasticcini e biscotti sono stati distribuiti in cambio di offerte a studenti, professori, personale ATA e dirigenza, per sei settimane consecutive in un giorno stabilito.
L’importo che gli studenti hanno raccolto è stato di 415 euro, nella sede centrale, e 166 euri nella sede di Thiene, per un totale di 581 euro: un piccolo contributo per raggiungere i 115.000 euro prefissati per poter realizzare il programma nella convinzione che i grandi risultati si raggiungono sempre a partire da piccoli passi e che ciascuno può metterci del proprio per rendere il mondo un luogo migliore.

Think different think together

THINK DIFFERENT THINK TOGETHER è il modo con cui i ragazzi di 4BC hanno deciso di sintetizzare il progetto KAIROS che li ha visti coinvolti all’inizio dell’anno: le tematiche della diversità e dell’integrazione delle diverse abilità diventano il punto di partenza per far emergere come qualsiasi identità sia caratterizzata da peculiarità specifiche, potenzialità e limiti. Ciascuno scopre e fa esperienza della diversità come elemento peculiare della propria individualità.

Pensare la differenza significa comprendere come sia possibile convivenza, rispetto, tutela dei diritti, empatia e responsabilità per un mondo a misura di tutti: THINK DIFFERENT THINK TOGETHER!

Buona visione.



Conferenza stampa KAIROS

Sabato 17 aprile presso la nostra biblioteca, alla presenza della Dirigente prof.ssa Maino, del Presidente Lions Roberto Marchesini, del Preside Luciano De Zen responsabile Kairos, degli studenti, del prof. Mocellin, della prof.ssa D’Autilia, della rappresentante del Comitato Genitori e della stampa, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del Lions Kairos per le Secondarie di II grado. Inquadrato all’interno d’un progetto più ampio che coinvolge tutti gli ordini di scuola, di cui il Garbin, insieme al Liceo Zanella, è stato istituto pilota, ovvero lo ha visto realizzato per la prima volta su territorio nazionale, il Kairos prevede una serie di percorsi e moduli ideati per affrontare la tematica della sensibilizzazione all’integrazione delle diverse abilità stimolando una riflessione sulle peculiarità dell’individuo e sulle caratteristiche di ciascuno come portatore di specificità e ricchezza. Il Progetto si propone, in particolare, attraverso attività operative di gruppo, esperienze di diversa percezione da applicare ai normodotati, visione di materiale audio o video a partire dal cortometraggio Il Circo della Farfalla e dibattiti, di affrontare le tematiche della diversità e dell’integrazione delle diverse abilità in un’ottica che non parte dalla problematica specifica dell’handicap, ma piuttosto punta a far emergere come qualsiasi identità sia caratterizzata da peculiarità specifiche, potenzialità e limiti.

Progetto Kairos

Progetto Kairos

La prospettiva è dunque ribaltata: ciascuno scopre e esperisce la diversità come elemento peculiare della propria individualità. Le finalità sono quelle di educare alla corresponsabilità e all’integrazione; favorire comportamenti solidali e attenti; contribuire all’abbattimento degli stereotipi; promuovere atteggiamenti di collaborazione di gruppo e responsabilità e infine percepire la persona come valore assoluto irripetibile e inviolabile.

Il Progetto, come esperienza pilota, ha coinvolto l’istituto Garbin e le classi seconde del Liceo Classico Zanella con esiti diversi e interessanti. In particolare l’Istituto Garbin ha aderito alla Settimana del SuperAbile, dal 9 al 14 marzo, momento pensato per focalizzare l’attenzione sulla possibilità di superare gli ostacoli che impediscono l’integrazione, attraverso una pluralità di iniziative. La classe 4CC ha organizzato poi la vendita di torte per il sostegno a distanza della piccola Roha a Betlemme, dopo aver incontrato la sig.ra Tatiana Rubini dell’associazione Il filo all’interno degli appuntamenti pensati per il progetto. Silvia, durante la conferenza stampa, a nome della sua classe ha sottolineato che: “Nonostante la nostra scuola negli scorsi mesi sia stata descritta in maniera negativa, focalizzandosi solamente sui problemi che in verità riguardano solo una piccola parte degli studenti, ci teniamo a sottolineare che invece molti di noi si sono impegnati in inziative volte al bene comune.” Ha poi aggiuto, a conclusione dell’intervento, che: “Il nostro slogan per l’iniziativa è stato: ‘Un’azione per quanto piccola lascia sempre un’impronta’ infatti nonostante quello che abbiamo raccolto non sia una cifra altissima abbiamo tuttavia garantito per un anno la serenità di Roha: la 4CC e la scuola intera ha un componente in più, a distanza di migliaia di chilometri ma sempre nei nostri pensieri, tanto che abbiamo intenzione di continuare anche nei prossimi anni passando il testimone alle classi del biennio in modo da far sì che questo progetto prosegua anche quando noi avremo concluso il nostro percorso scolastico al Garbin.”

Sostegno a distanza  - Classe 4CC

Sostegno a distanza – Classe 4CC

Al Liceo Zanella gli studenti hanno dato vita invece ad un’esposizione di lavori fotografici incentrati sulla tematica del progetto. Ha detto Letizia, anche lei coinvolta nella conferenza stampa, a nome delle classi seconde del classico: “Confrontando le nostre idee abbiamo capito che la diversità non è un limite, ma un punto di partenza per crescere. Come i Romani guidati da Traiano hanno cambiato il loro concetto di limes, anche noi abbiamo mutato le nostre idee riguardo la diversità.”

L’incontro si è concluso con la visione di due cortometraggi realizzati dalle classi 4CB e 2CA.

Lions Kairos dunque per mostrare che la differenza è ricchezza e che l’integrazione passa attraverso la consapevolezza che la diversità è la bellezza che caratterizza ciascuno.

Trovano portafogli con soldi e lo restituiscono

Il Garbin non è solo teppismo e bullismo

Portafoglio - Alunni - GarbinTrovano portafogli con oltre 200 euro dentro e lo portano alla Polizia Locale perchè ne rintracci il proprietario. Il Garbin di Thiene ottiene gli onori della cronaca per un fatto positivo che rende onore all’istituto professionale, che il mese scorso era stato al centro della cronaca per gravi fatti di teppismo con sette studenti puniti.

A dimostrazione che la scuola non è solo professori insultati, pareti spaccate e bullismo, è degno di essere raccontato quanto fatto da un gruppo di studenti, che sabato scorso, stavano transitando in via Corradini a Thiene. Uno di loro ha scorto sulla strada un portafogli. All’interno, documenti, tessere bancomat e 222 euro in contanti. I ragazzi, tutti studenti del Garbin non hanno esitato. Si sono precipitati negli uffici della Polizia Locale di via Rasa ed hanno restituito il portafogli facendo felice il proprietario che non credeva ai suoi occhi e nel verbale di restituzione, agli agenti ha dichiarato la propria gratitudine per quel gesto di educazione e senso civico.
Anche la Preside Marina Maino ha espresso grande soddisfazione per il gesto dei suoi studenti.

N.B. – Tratto da: altovicentinonline.it