Lettera della Dirigente Scolastica ad un genitore

Caro “GENITORE DISPERATO”,

PadreNon so che volto tu abbia, ma di sicuro immagino che tu abbia il volto della sofferenza.
Non so che sentimenti pervadano il tuo animo ora, ma colgo la certezza del senso di colpa che sta opprimendo il tuo cuore al pensiero di non aver fatto abbastanza.
Non so che lavoro facevi, ma ho capito che senza un lavoro la disperazione sta diventando in te angoscia.
Non so come pensavi di educare tuo figlio, ma comprendo dalle tue parole che hai dato il meglio di te per crescerlo come bravo ed onesto cittadino.
Non so quali aspettative nutrivi su di lui, ma è chiaro che sei rimasto profondamente deluso e fatico a riconoscere tuo figlio com’è ora.
Non so come ti sentivi o cosa provavi un tempo, ma posso solo percepire che adesso ti senti un vinto, incapace di contrastare la pesante situazione che ti sta opprimendo.
Non conosco il tuo nome, ma TI INVITO a contattarmi perché una soluzione ai problemi c’è sempre e, anche insieme ad altri, si può ipotizzare un modo per superare le difficoltà che stai sopportando ora.
Nell’attesa di essere contattata, ti saluto cordialmente.

LA DIRIGENTE
Prof.ssa Marina MAINO

Lettera a genitore disperato

Lettera a genitore disperato