EuroMaster 2017

Mercoledì 22 febbraio alle 20.30, nella suggestiva cornice del Salone degli Affreschi di Palazzo Toaldi-Capra di Schio, si è tenuto l’incontro con il Cav. Adriano De Rigo, Presidente del C.R.E.U.S., e i vincitori dell’edizione 2017 di Euromaster.
Nel corso della serata, il Cav. De Rigo, dopo aver presentato l’associazione e le sue finalità, ha illustrato il Viaggio-Premio in Lussemburgo. I vincitori nel corso dei quattro giorni, dal 16 al 19 marzo, avranno modo di confrontarsi con numerose esperienze di alto valore culturale, educativo e formativo. Spazieranno dall’esperienza di essere ospitati presso famiglie lussemburghesi accuratamente selezionate a quella della visita del Parlamento Europeo, dove incontreranno il Capo del Gabinetto della Corte dei Conti dott. Russo. Tutto ciò passando per la visita di varie città come Colmar, Petange e Strasburgo e di incontro con associazioni e autorità locali.
Un plauso quindi ai nostri due vincitori: Aelenei Bogdam Armando della classe 4CMa e a Giovanni Calgaro della classe 5DMa.
Un doveroso riconoscimento va però a tutti e sedici gli studenti del nostro Istituto che hanno partecipato al Workshop e al successivo accertamento scritto. Tutti i partecipanti, come ha più volte sottolineato il Cav. De Rigo, hanno dimostrato una buona preparazione, nettamente superiore a quella degli anni precedenti, ed un interesse per le tematiche europee particolarmente apprezzabile.
Come Istituto auguriamo “BUON VIAGGIO” ai due vincitori.

Milva Scortegagna


Nomina studenti vincitori

Buongiorno Prof.ssa Scortegagna,

EuroMaster 2017

facciamo seguito alle precedenti comunicazioni per trasmetterVi in allegato la graduatoria definitiva degli studenti del Vostro Istituto che hanno partecipato al test di verifica finale di Euromaster WorkShop 2017.

Vincitore per il Vostro Istituto risultano essere i sigg. Aelenei Bodgam della classe 4CMA e Calgaro Giovanni della classe 5Dm.

In allegato troverete pertanto la lettera accompagnatoria indirizzata al Preside e la lettera di nomina per i Sigg. Aelenei e Calgaro, che Le saremmo grati se volesse cortesemente stampare e consegnare. L’originale della lettera verrà consegnato in occasione della premiazione, prevista per il prossimo 22 febbraio alle ore 20.30, presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Toaldi Capra.

I vincitori sono  stati nel frattempo già contattato da parte nostra per verificare la disponibilità a partecipare al viaggio premio previsto dal 16 al 19 marzo p.v.

Mi permetto infine di esprimere un personale apprezzamento per la qualità media e l’interesse degli studenti del Suo Istituto.

RingraziandoLa per la valida collaborazione prestata e in attesa di incontrare i Vostri studenti, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

Adriano De Rigo

SCHIO – BETLEMME: tre anni di amicizia.

Sono stati gli studenti di 3BS, con l’aiuto della 2BS, a prendere il testimone della maratona di solidarietà che ha visto coinvolto il nostro Istituto per consentire il rinnovo del supporto a distanza della piccola Roha della scuola Paolo VI di Betlemme, all’interno del progetto GARBIN SOLIDALE. Grazie alla generosità di tutti gli studenti, dei genitori e del personale della scuola, per il terzo anno consecutivo, la nostra scuola è riuscita nell’obiettivo e oggi c’è stata la consegna simbolica della cifra raccolta alla rappresentante dell’associazione Il Filo Tatiana Rubini, alla presenza della Dirigente prof.ssa Maino e del sig. Federico Pozzer dell’Altovicentino on line.

Scrivono gli studenti: “Noi ragazzi della 3BS, troppo abituati ad avere tutto, spesso il superfluo, e a lamentarci per que16114894_10211183831050122_9109997525366692166_nl poco che ci manca, aderendo al progetto Garbin Solidale, abbiamo deciso di raccogliere questa piccola cifra che, anche se modesta, potrà contribuire a cambiare la vita di Roha. Questo progetto ci ha resi consapevoli dei quanto possa essere bello e gratificante il sostegno a distanza. Aderiamo a questa iniziativa da tre anni per assicurare a Roha la possibilità di frequentare l’Istituto Paolo VI di Betlemme in Palestina. Questa scuola ospita bambini e ragazzi audiolesi. Il progetto Effetà ci ha resi fieri di noi stessi in quanto ci ha insegnato a condividere il valore della solidarietà. Per questo abbiamo organizzato una raccolta fondi tramite la vendita di torte nella nostra scuola. Siamo felici di aiutare Roha e ci impegneremo anche nei prossimi anni a sostenere il progetto, in quanto come dice il nostro motto: UN’AZIONE PER QUANTO PICCOLA LASCIA SEMPRE IL SEGNO.”

Y. D’Autilia


Articolo tratto da Altovicentinonline.it


Ipsia Garbin, gli studenti adottano a distanza una bambina palestinese

di Federico Pozzer, @pozzfed
effetaSi chiama Roha la bambina sordomuta palestinese di 11 anni che gli studenti dell’Ipsia Garbin hanno adottato a distanza da tre anni a questa parte. Impegno proseguito anche quest’anno grazie agli splendidi ragazzi di una classe terza, che raccogliendo più di 300 euro vendendo torte hanno potuto permettere cure ed istruzione alla piccola ospitata all’Istituto Effetà di Betlemme, che accoglie 170 giovanissimi palestinesi affetti da sordomutismo.

Un progetto, quello dell’adozione a distanza di Roha, iniziato tre anni fa in collaborazione con l’associazione “Il Filo”, rappresentata dalla volontaria Tatiana Rubini. “Il Progetto Effetà è nato nel 2009 – ha detto – quando assieme ad un gruppo di amici abbiamo iniziato a svolgere attività di sensibilizzazione e raccolta fondi per l’istituto Effetà di Betlemme, in Cisgiordania, territorio difficile nel quale convivono a fatica israeliani e palestinesi. Nell’istituto, gestito dalle suore Dorotee di Vicenza, vengono curati e istruiti 170 bambini palestinesi sordomuti. Da tre anni collaboriamo con i ragazzi del Garbin – ha proseguito – giovani straordinari che hanno voglia di sporcarsi le mani. Ragazzi autentici che per il terzo anno di fila sono riusciti a sostenere le spese per l’adozione a distanza di Roha”. Grazie alla vendita di torte durante le assemblee d’istituto infatti la classe 3BS ha raccolto oltre 300 euro per garantire studi e cure alla piccola palestinese, che come tanti altri giovani abitanti la Cisgiordania soffre di sordità bilaterale.

Denaro che è stato consegnato alla volontaria sotto forma di assegno simbolico, dopo il racconto delle condizioni in cui opera l’istituto Effetà. “Fuori dallo stabile scoppiano bombe ogni giorno, ci sono soldati che requisiscono materiale ai palestinesi – ha proseguito Rubini – il contesto è veramente delicato, e in mezzo a tutto questo l’istituto Effetà è un’isola felice, dove i bambini crescono e imparano nonostante la loro disabilità”.
L’attività dei ragazzi del Garbin, coordinata dalla professoressa Ylenia D’Autilia, è stata applaudita dalla direttrice d’istituto Marina Maino. “Sono orgogliosa di voi – ha detto alla classe 3BS – la nostra scuola vuole essere attiva positivamente nel territorio. Voi ci avete portati addirittura fuori dall’Italia, in Palestina. Avete dato lustro e orgoglio al nostro istituto”.

“Questo progetto ci ha resi fieri – hanno concluso i ragazzi – insegnandoci il valore della solidarietà”. Solidarietà che ha il volto della piccola Roha, che gli studenti vedranno in diretta Skype a metà marzo.

Attività Garbin Solidale

 “Un’azione per quanto piccola lascia sempre un’impronta”.

RohaSi rinnova anche per quest’anno l’impegno solidale dell’Istituto Garbin. Per proseguire il sostegno a distanza della piccola Roha della scuola Effetà di Betlemme, durante i colloqui generali (il visitone) di giovedì 15 dicembre dalle 16 alle 20, su iniziativa delle classi 2BS e 3BS, sarà possibile degustare delle fette di torta effettuando un’offerta libera che sarà totalmente devoluta al progetto di sostegno educativo in Palestina. L’Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme è una Scuola specializzata per la rieducazione audiofonetica dei bambini audiolesi residenti nei Territori Palestinesi. Le finalità principali del Centro sono la formazione e la preparazione dei suoi studenti ad affrontare la società con la consapevolezza che la sordità non è un ostacolo per un’affermazione personale nell’ambiente civile.

I banchetti saranno presenti nella sede nuova, primo piano, in zona macchinette e nella sede vecchia in atrio.

Si invitano i genitori, gli insegnanti e tutto il personale a partecipare all’iniziativa nel pomeriggio del 15 dicembre.

terremoto centro italiaSia il 15 dicembre, durante il visitone, che nella parte finale dell’assemblea d’istituto del 21 dicembre, l’iniziativa verrà proposta ed integrata con delle raccolte fondi per sostenere anche le vittime del terremoto in centro Italia.

Il cuore del Garbin è sempre generoso e gli studenti e studentesse non perdono occasione per dimostrarlo.  “Un’azione per quanto piccola lascia sempre un’impronta”.

La foto è tratta dal sito: http://www.effetabetlemme.net/it/galleria.html

Corsa campestre provinciale categoria Junior 2016

Studente del Garbin primo posto nella corsa campestre provinciale

Massimo Guerra è il nuovo campione provinciale di corsa campestre categoria Junior.

Lo scorso 30 novembre a Tezze sul Brenta lo studente dell’IPS Garbin di Schio ha ottenuto la medaglia d’oro salendo sul gradino più alto del podio. La sua velocità e resistenza erano già emersi nella selezione di istituto, poi la gara sul tracciato di 2.200 metri tra i campi e il fango tipici della corsa campestre, ha confermato le sue potenzialità e capacità. La sua vittoria sui 99 partecipanti delle scuole superiori di 2 grado provenienti dalle diverse scuole della provincia vicentina, fa onore a lui, alla sua passione per la corsa, oltre a dare soddisfazione a tutta la scuola. Massimo Guerra, studente della 4 CM, era accompagnato dal prof. di scienze motorie Cola Francesco.

Massimo Guerra sul podio della corsa campestre.

Massimo Guerra sul podio della corsa campestre.

Nella stessa giornata nella categoria Junior femminile, Cociorva Corina, studentessa del Garbin sede di Thiene, ha ottenuto un altro importante risultato entrando nelle prime dieci della provincia, al 9 posto su 59 partecipanti.

Entrambi i risultati sono motivo di soddisfazione per i docenti e la dirigente che desiderano valorizzare i propri alunni sia nelle materie propriamente di indirizzo sia in ogni altra attività che favorisca il loro talento e desiderio di impegno ad ampio raggio. Lo sport come ambito di disciplina, tenacia, raggiungimento del risultato e preparazione quotidiana, è un sano e salutare modo di crescere ed educarsi ai grandi valori della vita e della società.


Corsa campestre: allievo del Garbin sale sul podio

Studente del Garbin di Schio conquista il primo posto nella corsa campestre provinciale.
Massimo Guerra è il nuovo campione provinciale di corsa campestre categoria Junior. Il giovane, studente della 4 CM dell’Ipsia Garbin di Schio, ha partecipato alla gara, svoltasi a Tezze sul Brenta, vincendo la medaglia d’oro. La sua velocità e resistenza erano già emersi nella selezione di istituto, poi la gara sul tracciato di 2.200 metri tra i campi e il fango tipici della corsa campestre, ha confermato le sue potenzialità e capacità. Guerra è arrivato primo su 99 partecipanti provenienti delle scuole superiori della Provincia ed è stato accompagnato a Tezze sul Brenta dal professore di scienze motorie Francesco Cola.

PANIZZONS
Articolo tratto da: Il Giornale di Vicenza

Spazi e linee di confine

Sabato 19 novembre noi della classe, 1^AS, siamo andati a vedere la mostra fotografica “Spazi e linee di confine”, allestita presso Palazzo Fogazzaro, con la nostra insegnante di Lettere, prof.ssa Borriero.img-20161124-wa0026

La mostra è esposta su due piani, in dodici sale. Nelle foto sono raccontate le linee di confine naturali come quelle che dividono e distinguono il cielo e la Terra, il cielo e il mare e il mare e la terra. Sono ritratte le grandi distese deserte, ad esempio la Lapponia, e raccontate le differenze tra le varie città, e le diverse zone di una stessa città.

Grande spazio è riservato ai “confini” che talora dividono gli uomini nel mondo: i muri, i reticolati, le guerre, l’emarginazione sociale.visita

E’ stata un’esperienza stato molto interessante, anche perché la nostra professoressa è riuscita a ‘procurarci’ una guida, molto preparata e competente nell’ambito della fotografia: il sig. Tomiello, Presidente del circolo fotografico scledense. Ci ha accompagnato, di sala in sala, aiutandoci a cogliere le suggestioni più significative dei paesaggi e dei ritratti proposti, segnalandoci gli accorgimenti tecnici più importanti. Tutta la mia classe è risultata entusiasta e contenta di aver visto immagini tanto belle, scattate con una semplice macchina fotografica. Credo che per trasmettere certe emozioni attraverso una foto ci vogliano molta professionalità ed esperienza.img-20161119-wa0007

Una speranza che voglio esprimere è che ci sia la possibilità anche nei prossimi anni di andare a visitare alcune mostre territoriali che spieghino e raccontino le varie diversità tra i Paesi del mondo.

Maria Pozza – classe 1AS