Si è svolta questa mattina alle ore 11.00 presso la sala Biblioteca dell’Istituto “G.B. Garbin” di Schio (VI) la conferenza stampa indetta dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Marina Maino, per illustrare le iniziative previste dal progetto di istituto che rientrano nelle “Giornate dello Sport”.
Alla conferenza hanno partecipato oltre che la Dirigente, il prof. Zorzi Giampietro (coordinatore del Dipartimento di Scienze Motorie e responsabile di progetto), la prof.ssa Quinto Gabriella (docente Funzione Strumentale referente per l’Area Integrazione ed Inclusione), la sig.na Federica Busa (rappresentante di Istituto degli Studenti), la sig.ra Cappozzo Luiigina (Presidente del Consiglio di Istituto) e i due assessori allo sport del Comune di Schio e di Thiene, sigg. Meneghini e Giampietro Michelusi.
Dopo aver ringraziato gli intervenuti e portato le scuse dell’Assessore regionale Elena Donazzan che aveva confermato la sua presenza, ma che, in tarda serata, di ieri ha comunicato la sua impossibilità a presenziare per una imprevista esigenza familiare, la Dirigente Scolastica ha con orgoglio evidenziato come l’Istituto dal Lei diretto abbia saputo cogliere l’opportunità offerta alla scuola dalla delibera Regionale n. 604 del 5 maggio 2016, proposta dall’Assessore regionale Elena Donazzan, per predisporre un progetto ampio ed articolato. Il Collegio Docenti del Garbin ha infatti deliberato a maggioranza assoluta (con soli 3 voti contrari) un progetto ampio che partisse dallo sport per far riflettere gli studenti sui valori educativi e formativi che lo sport racchiude in sé: rispetto delle regole, degli altri e di se stessi, accettare i propri limiti e le proprie sconfitte, senso del sacrificio e della costanza nell’impegno per il raggiungimento dei risultati, ma anche importanza dello sport come elemento di socializzazione ed integrazione. La Dirigente ha poi sottolineato come il progetto non intenda coinvolgere solo la disciplina di Scienze Motorie, ma abbia interessato un approccio multidisciplinare e multiculturale. Si parlerà infatti di sport nel cinema, assistendo a film anche in lingua straniera, ad affrontare la storia dello sport nella letteratura, l’importanza dei una corretta alimentazione in scienze, gli aspetti legati alla chimica, alla fisica e alla matematica, ma anche alla meccanica e manutenzione stessa. Ha sottolineato il fatto che per realizzare tale proposta educativa e formativa c’è stato il coinvolgimento di molti docenti che hanno analizzato la propria disciplina proponendo un approccio ai contenuti innovativo. Tutti gli indirizzi hanno partecipato con interesse. A riprova di ciò, l’esempio che il logo “GS”, appositamente creato per le “Giornate dello Sport” (o Garbin Sport) è stato ideato come lavoro della classe 4^ dei Servizi Commerciali – Opzione “Promozione Pubblicitaria e Marketing”).
La collaborazione non si è esaurita solamente all’interno dell’Istituto Scolastico, ma ha visto la partecipazione di moltissime società sportive del territorio.
Il prof. Zorzi ha poi illustrato nel dettaglio l’organizzazione delle 3 giornate, sottolineando il fatto che l’organizzazione è stata sì complessa, ma ha visto una partecipazione attiva di studenti, genitori e realtà associative esterne. Si è cercato di prevedere dei momenti in cui lo sport venga vissuto o visto nella sua pratica, vengano ascoltate delle testimonianze di atleti, siano toccati alcuni aspetti culturali legati allo sport. Gli studenti sono stati divisi in gruppi eterogenei per età, in modo che i più anzianio facciano da tutor agli studenti più giovani, e i vari gruppi occuperanno spazi diversi della scuola ed esterni delle due città di Thiene e Schio.
La prof.ssa Quinto ha invece proposto il tema dello sport come inclusione, aspetto particolarmente importante in una scuola come il “Garbin” che accoglie 63 studenti diversamente abili, 141 studenti con disturbi specifici di apprendimento, quasi il 17% di studenti stranieri e un 2,36% di studenti con bisogni educativi speciali. Durante queste giornate ci saranno infatti testimonianze di atleti diversamente abili, ma anche la possibilità di approcciarsi a sport come il baskin.
Ha preso poi la parola un’emozionata Federica Busa che, a nome degli studenti ha apprezzato la proposta della Dirigente e del Collegio. Gli studenti si sono sentiti stimolati da questa proposta nuova, hanno collaborato alla sua realizzazione (una delle giornate rientra tra le giornate previste come assemblea di istituto, e loro è il servizio d’ordine) e sono convinti che lo sport aiuti anche a studiare meglio.
La rappresentante dei genitori ha espresso il parere decisamente favorevole dei genitori all’iniziativa che li vede coinvolti direttamente in una collaborazione con la scuola attiva. Tre di loro saranno infatti presenti in vari momenti durante le tre giornate di attività.
Gli assessori di Thiene e Schio hanno a loro volta ringraziato la scuola per questa opportunità di parlare di sport, per illustrare quanto è stato fatto e si sta facendo nel territorio dei due Comuni, di come il tessuto sociale sia ricco di iniziative date dal volontariato rappresentato anche dalle diverse associazioni sportive. In entrambi i Comuni si è assistito in questi anni ad un pullulare di nuove iniziative rivolte a tutte le età. In particolare, l’assessore Michelusi ha sottolineato l’importanza dello sport per tutti e di come la pratica sportiva sia un veicolo per promuovere uno stile di vita sano e volto ad una migliore salute e benessere della persona. L’assessore Munarini si è soffermato più a lungo sui consistenti investimenti finanziari posti in essere dall’amministrazione scledense e sulla ricca presenza delle associazioni sportive che, nel Comune di Schio, raggiungono le 100 unità.
Schio, 25 febbraio 2017 Prof.ssa Marina Maino
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