Visita d’istruzione a Modena

Venerdì 18 dicembre 2015 le classi seconde dell’indirizzo commerciale dell’Istituto G.B. Garbin si sono recate a visitare il Museo di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università di Modena e l’Acetaia Malpighi di Modena, nota azienda produttrice dell’aceto balsamico di Modena.

Museo di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università di Modena

Museo di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università di Modena

Il Direttore del Museo e il suo vice hanno guidato le classi lungo tutto il percorso espositivo del museo, spiegando in maniera approfondita le caratteristiche tassonomiche, anatomiche e habitat di tutti gli esemplari esposti: pesci, rettili, uccelli e mammiferi e insetti.

Nel pomeriggio ci siamo recati all’Acetaia Malpighi, dove il proprietario ha illustrato in modo approfondito la storia, il commercio e le diverse fasi di produzione di questo prodotto con una degustazione dei diversi tipi di aceto di loro produzione. Alla fine della visita ci siamo recati alla casa dell’aceto dove le classi hanno potuto visionare l’intera gamma dei prodotti.

Prof. Carlo Gargano

Visita alla Caffè Carraro

Caffè Carraro Logo

Caffè Carraro Logo

Nei giorni 3 e 5 novembre 2015 le classi prime e seconde dell’indirizzo commerciale dell’Istituto G.B. Garbin si sono recate a visitare la nota azienda, Caffè Carraro.

Il responsabile Marketing e il responsabile Acquisti della ditta di torrefazione hanno guidato le classi lungo tutto il percorso produttivo del caffè, dallo stoccaggio alla tostatura, dal confezionamento all’imballaggio, spiegando la storia e il commercio di questo prodotto così diffuso e comune nelle nostre case. In particolare, i due esperti hanno illustrato in modo approfondito le modalità di acquisto del caffè in ambito internazionale.

Alla fine della visita ci siamo recati alla casa del caffè dove le classi hanno potuto visionare l’intera gamma dei prodotti dalla caffè Carraro.


Caffè Carraro


Caffè Carraro


Caffè Carraro


Mostra Mercato Alto Vicentino

L’Istituto Professionale “Garbin” alla Mostra Mercato Alto Vicentino

Sabato 3 ottobre, tutte le classi quinte dell’Istituto Garbin hanno partecipato al convegno “Il futuro del lavoro: addio impiego, benvenuto lavoro”, che si è tenuto nell’area fieristica di Marano Vicentino nel contesto dell’annuale Mostra Mercato Alto Vicentino. La conduzione dell’incontro è stata affidata al dr Riccardo Maggiolo, giornalista, formatore e autore, che è riuscito a coinvolgere gli studenti facendoli interloquire con dei giovani imprenditori che hanno sperimentato innovativi percorsi nel mondo del lavoro: Alberto Bressan, co-fondatore startup Carbelicious Food, Andrea Zen, imprenditore di AZ Steel; Giovanni Gasparin, Cooperativa Samarcanda e Matteo Vellere, socio Megahub.

Artigianato_Vicentino_MostraSono state due ore di relazioni dinamiche e di dibattito aperto in cui i relatori hanno guidato i giovani presenti a riflettere su importanti concetti quali quello di flessibilità, disoccupazione e nuove prospettive occupazionali.

Riccardo Maggiolo, con linguaggio schietto e diretto, ha cercato di trasmettere ai ragazzi un senso di fiducia, spiegando loro che nelle difficoltà si possono cogliere delle opportunità, soprattutto quando si è consapevoli delle proprie attitudini e si cerca una strada per seguirle ed essere protagonisti.

Molti gli slogan lanciati nel corso dell’incontro che sicuramente hanno contribuito a inquadrare in nuove prospettive un settore, mai come oggi, così problematico e in continua mutazione: “ si diventa bravi, se si fa ciò che piace”, “continuare ad essere curiosi e creativi”, “dovranno essere i lavoratori ad assumere le aziende”, “non che lavoro fai, ma che lavoratore sei”, “il rischio fa parte del gioco”, “la cosa più rischiosa che possiamo fare è mantenere lo status quo”, “se hai un sogno inseguilo”.

Il Garbin, oltre a dare sicure competenze professionali, prepara i ragazzi ad avere anche quelle soft skill così necessarie nel mondo del lavoro di oggi. Scuola e Impresa, da tempo già in collaborazione tra loro, al Garbin riescono ad interloquire in maniera efficace e creando dei momenti veramente validi per la crescita dei nostri giovani.

Un grazie sincero agli organizzatori dell’incontro che hanno fornito un’opportunità di crescita davvero di livello elevato.


  INVASIONE DI STUDENTI ALLA MOSTRA ARTIGIANATO IN 400 PER CONOSCERE LE PROSPETTIVE DEL MONDO DEL LAVORO

Un successo oltre le più rosee aspettative per l’appuntamento rivolto ai giovani inserito nel programma della Mostra Artigianato Alto Vicentino. Sono arrivati in circa 400 dagli istituti Itis e Ipsia di Schio e Thiene.

Mostra_Artigianato   “Il futuro del lavoro, addio impiego, benvenuto lavoro” era il tema del convegno affidato a Riccardo Maggiolo e proposto nella mattinata odierna. Flessibilità, disoccupazione, NEET gli aspetti analizzati di un settore mai come oggi problematico e soggetto a mutamenti. Due ore di relazioni per uscire con un po’ di consapevolezza in più e la convinzione di poter essere protagonisti. <Ho cercato di trasmettere ai giovani un po’ di fiducia – spiega Maggiolo – ho proposto l’incontro come una commedia, che comincia male, ma finisce bene>.

<È vero – aggiunge – che fra privacy, nuove tecnologie, competenze trasversali stanno sparendo milioni di posti di lavoro. Ma è altrettanto vero che in questa situazione, per quanto difficile, non ci sono soltanto rischi ma si possono cogliere delle opportunità, quando si riconoscono i propri talenti e si trova un modo per essere protagonisti. Il futuro dei lavoratori non è più quello di dipendenti, ma dovranno essere sempre più loro ad “assumere” le aziende>.

Un modus operandi che hanno sperimentato sulla loro pelle i giovani imprenditori che hanno preso parte all’incontro: Alberto Bressan, Co-fondatore startup Low Carbelicious Food; Andrea Zen, imprenditore; Giovanni Gasparin, Cooperativa Samarcanda; Matteo Vellere, Socio Megahub.

<È stata una bella mattinata – commenta il presidente Paolo Tracanzan – ricca di spiegazioni su ciò che potranno trovare e consigli per come porsi. Li ho visti attenti e interessati>.