Al teatro comunale di Thiene va di scena la moda

Le foto della sfilata











Le classi dell’indirizzo produzioni tessili/sartoriali dell’istituto Garbin di Thiene presenteranno le loro creazioni in occasione della manifestazione di fine anno a cui sono invitati tutti gli studenti, le loro famiglie e i docenti.

L’evento si svolgerà domenica 4 maggio alle ore 20.30 e si ripeterà lunedì 5 maggio alle ore 11.15 (per gli studenti della sede di Thiene) e alle ore 20.30 per tutti nella splendida cornice del teatro comunale di Thiene.

Avrete la possibilità di apprezzare creatività e tecnica professionale degli allievi che, impegnandosi da mesi nella realizzazione dei modelli, vi mostreranno la loro idea di abbigliamento casual, da giorno, da sera e molto, molto altro!

Vi aspettiamo numerosi!


Programma


OGGETTO: Manifestazione di fine anno – 4 e 5 giugno 2017.

Si comunica che i giorni 4 e 5 giugno 2017 tutte le classi dell’indirizzo PRODUZIONI TESSILI/SARTORIALI della sede di THIENE, alle ore 20,30 presso il Teatro Comunale di Thiene presentano lo spettacolo “MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO” che vede la presentazione dei progetti professionali e la “SFILATA DI MODA”.

La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Thiene ed è inserita nel “GIUGNO THIENESE 2017 “.

Il 5 giugno dalle ore 11,15 alle ore 12,55 è previsto lo spettacolo per gli alunni della sede di Thiene accompagnati dai docenti in servizio.

Il 5 giugno al termine dell’intervallo ore 11,00, gli insegnanti in servizio alla quarta ora della sede di Thiene e di tutte le classi, indirizzo COMMERCIALE, SOCIO/SANITARIO e MANUTENZIONE, accompagneranno gli studenti e sorveglieranno i gruppi classe. I docenti in servizio alle quinta ora, relativamente al proprio orario di servizio, garantiranno la sorveglianza fino alla fine dello spettacolo. Al termine della rappresentazione gli alunni rientreranno direttamente a casa.

Auspico la più ampia partecipazione di tutte le componenti della scuola a questo significativo momento di attività extracurriculare.

Arrivederci allo spettacolo!

LA DIRIGENTE – Prof.ssa Marina Maino

Schio Comunità Educante

Incontro pubblico

Nella mattinata di sabato 20 maggio io e la mia compagna di classe Beatrice, accompagnate dalla prof.ssa Scortegagna, ci siamo recate allo Spazio Conte per prendere parte all’incontro pubblico di progettazione partecipata nell’ambito del progetto “Schio Comunità Educante: una città che cresce con i suoi ragazzi e i suoi giovani”.
Durante l’incontro abbiamo trattato di tematiche e problematiche che coinvolgono i giovani all’interno della città e di che cosa si potrebbe fare, con il contributo di giovani e adulti, per rendere ancora migliore l’attuale si
tuazione.
Abbiamo svolto dei lavori di gruppo, coordinati dagli operatori del Centro Capta di Vicenza, su quattro temi: luoghi di incontro e di aggregazione dei giovani, potenziamento rete educante di Schio, progetti nell’area scuola/lavoro, potenziamento della genitorialità. Ho così avuto la possibilità di esprimere le mie idee, di confrontarmi con genitori ed adulti e di capire anche che cosa gli adulti vorrebbero per noi giovani.
Insieme abbiamo espresso le nostre proposte sui vari temi sperando di poterle rendere un giorno concrete.
E’ stata una bellissima esperienza, ho imparato molte cose e mi è particolarmente piaciuto avere la possibilità di dialogare con molte persone diverse tra loro.

Lina Chekri

Andiamo in questura…

L’11 Maggio noi ragazzi Peer in Action, nell’ambito del progetto riguardante il cyber-bullismo, abbiamo effettuato un’uscita presso la Questura e Polizia postale di Vicenza. Siamo stati accolti dall’assistente capo Mauro Miotello e dall’agente Fabio Marini che ci hanno spiegato i diversi tipi di bullismo e cyber-bullismo e le loro conseguenze, illustrandoci anche alcuni casi su cui hanno indagato. Ci ha molto colpito il caso di una ragazza contattata su FB da un uomo che, dopo una serie di messaggi conoscitivi, ha iniziato a richiederle delle foto “hot”. Quando la ragazza ha detto “BASTA”, l’uomo ha iniziato a minacciarla; per fortuna lei si è confidata con un’amica che l’ha convinta a rivolgersi alla polizia.
Dopo aver posto qualche domanda, abbiamo proseguito la visita presso l’Ufficio Volanti assistendo, in diretta, ad una chiamata urgente per intrusi in casa. Questa parte della visita è stata molto interessante perché abbiamo esaminato le immagini provenienti dalle telecamere che sorvegliano Vicenza, aspetti importanti e nuovi riguardanti il lavoro della polizia. Abbiamo potuto osservare, anche, la rilevazione dei braccialetti elettronici sui detenuti agli arresti domiciliari; ci è stato spiegato che il malfunzionamento viene segnalato con diversi allarmi, in base al tipo di evento. Successivamente siamo stati accolti dal signor Omar nell’Ufficio della Scientifica, lì ci ha illustrato il suo lavoro, spiegandoci dettagliatamente le varie fasi da compiere, ad esempio, per rilevare le impronte digitali ed effettuare le foto dell’indagato. Ha inoltre specificato che un uomo della “scientifica” non deve mai essere coinvolto in prima persona nell’ indagine per non compromettere la ricerca delle prove. Dopo di che siamo scesi nel garage, qui ci hanno mostrato le auto dotate di giubbotto antiproiettile, caschetto e spray al peperoncino sempre a loro disposizione ogni volta che sono in servizio. Qualcuno di noi ha indossato sia il giubbotto antiproiettile, molto pesante! che il casco protettivo. Infine abbiamo visitato la stanza per decontaminazione e le celle dove vengono trattenute le persone arrestate, in attesa di convalida del fermo, per un massimo di 24 ore.
Questa visita è stata molto stimolante, preziosa e siamo stati sorpresi di alcuni aspetti di questo lavoro: le persone che ci operano, la sorveglianza, le molte tecnologie che hanno a disposizione.
L’ attività, che ci è stata proposta dalle insegnanti Cannizzaro e Pianegonda a completamento del percorso effettuato insieme, a nostro parere sarebbe da suggerire anche nei prossimi anni, per informare e far riflettere i ragazzi sulle conseguenze del cyber-bullismo e sui mezzi a disposizione delle forze dell’ordine. Abbiamo imparato, infatti, che è molto importante creare momenti di confronto, durante i quali poter parlare del cyber-bullismo; solo in questo modo possiamo contrastarlo, difenderci ed aiutare gli amici in difficoltà.
Un’ultima curiosità: siamo stati tutta la mattina senza cellulare e senza chiedere di uscire …. Mitici!
Il gruppo Peer in Action

Uscita al Teatro Civico

Martedì 23 maggio gli alunni dell’area verde sono andati in visita al teatro civico di Schio, accompagnati dalle prof.sse Grigolo e Scortegagna e guidati dall’architetto Daniela Golcic, dal responsabile del teatro, sig. Marco Pianegonda, e dalla rappresentante della Fondazione teatro Civico, sig.na Stefania Dal Cucco.
Siamo stati accolti nel foyer e, dopo le varie presentazioni, ci siamo recati in platea dove ci è stata dettagliatamente raccontata la storia del teatro, dalla sua progettazione e realizzazione ai primi del novecento fino agli attuali lavori di recupero e restauro. Proseguendo la visita, siamo saliti sul palco dove il tecnico ci ha spiegato le funzionalità dei vari strumenti presenti all’interno della struttura. Salendo una rampa di scale ci siamo trovati nei camerini. Le nostre guide ci hanno raccontato di quanto sia importante per gli attori sentirsi come a casa e, proprio per questo, hanno pensato di ricreare un ambiente accogliente e famigliare inserendo: divani, bagno, specchi ecc. Una volta usciti dai camerini, abbiamo proseguito il giro salendo sulla graticcia, cioè la parte più alta dell’edificio, da qui i tecnici fanno calare le quinte e i vari oggetti che servono per la buona riuscita dello spettacolo. Da lì siamo scesi e siamo usciti nella balconata da dove abbiamo avuto il privilegio di ammirare il bellissimo panorama della città di Schio vista dall’alto. Successivamente siamo saliti nella parte più alta per vedere da vicino i lavori di ristrutturazione ed ampliamento dei posti per gli spettatori. Infine, siamo andati nella sala Calendoli cioè l’attuale sala conferenze, concludendo la nostra uscita.
Riteniamo che questa uscita sia stato molto interessante e coinvolgente perché ci ha permesso di conoscere nei dettagli una struttura di grande valore storico e culturale.
Ci sembra quindi giusto promuovere e riproporre questa iniziativa per il prossimo anno scolastico e ringraziamo chi ha permesso che questa attività fosse svolta.

Gli alunni dell’Area Verde